La Storia dell’Arte nella Fotografia di Matrimonio

La fotografia di matrimonio ha origini lontane: più o meno intorno allo stesso secolo in cui è stata creata la tecnica fotografica, lo stile e la raffinatezza di questa particolare specializzazione, sono nati proprio nell’800.

Si tratta di un secolo ricco di novità nelle tecniche e nei mestieri i quali, come qualsiasi altro, sono nati in un contesto artigianale di bottega, modificandosi radicalmente soltanto alla fine del 1900 con l’introduzione di nuove macchine tecnologiche, software di editing post-produzione e nuove apparecchiature sempre più raffinate e ad alta risoluzione, le quali hanno sancito definitivamente il passaggio dall’utilizzo del negativo a quello digitale dei file .raw

Impostare una corretta prospettiva fotografica sarebbe impossibile senza considerare l’importanza e l’influenza che ha giocato la disciplina dell’arte in questo frangente: la fotografia, del resto, è figlia della produzione artistica, e la fotografia di matrimonio è un’espressione d’arte raffinata altamente professionale.

Sono Angelo Belvedere e, in quanto fotografo matrimonio Napoli e fotografo matrimonio Costiera Amalfitana con più di 20 anni di esperienza, ho studiato a fondo non solo le origini della fotografia ma anche la sua applicazione nel mio settore specialistico il quale, prima ancora di essere un lavoro, è anche la mia passione.

Arte e Fotografia di Matrimonio: Stile e Valore Documentario

L’arte nella storia della fotografia, ha giocato un ruolo cardine, toccando anche il comparto della realizzazione di fotografie da matrimonio.

Il nesso principale che ha portato l’arte alla determinazione di tutti gli aspetti della fotografia dei matrimoni è il suo valore documentario: fare degli scatti per un matrimonio significa non solo registrare l’evento -pratica nata soprattutto per immortalare lo sposalizio di personaggi illustri- ma anche definire il contesto antico nel quale il fotografo è riuscito a rendere una prospettiva unica e veristica dell’episodio contestuale.

Mi spiego meglio: l’impronta veristica dell’arte nelle foto di un matrimonio è la prima vera e propria peculiarità; sono molti gli indizi rinvenibili dalle foto storiche di matrimonio -si pensi alle fotografie realizzate nelle piazze o in luoghi particolari di una città i quali, intanto, hanno sicuramente cambiato conformazione nei tempi moderni-.

Come un Bravo Fotografo Applica L’Arte nelle Foto di Matrimonio

Un buon fotografo sa bene che, fin dagli albori, l’arte parte dall’uomo e dalle sue prime lenti visive: gli occhi.

Non dimenticare mai questo aspetto è fondamentale: oltre la nascita della pratica della fotografia in occasione di evento di matrimonio, anche in questo frangente arte e stile personale si compenetrano a vicenda, creando prospettive sempre nuove e diapositive emozionanti e suggestive.

Saper rendere l’amore e trovare di volta in volta la peculiarità di un contesto e di una coppia che decide, da quel momento in poi, di affrontare un percorso di vita, significa saper cogliere ogni sfumatura, avvalersi dell’esperienza acquisita nel tempo, ma soprattutto affidarsi sempre alla propria creatività e al proprio istinto da fotografo in base al contesto.

Studiare le apparecchiature e capire quali possano essere i migliori strumenti da utilizzare in una location è importante, ma nello stabilire troppe regole e programmi si rischia di perdere la veridicità e il valore documentario della resa fotografica; sebbene al giorno d’oggi sia più raro realizzare servizi fotografici en plein air nelle piazze o in luoghi naturalistici, anche le fotografie in location e ville di lusso che suggeriscono una prospettiva preimpostata devono essere in grado di richiamare i valori dell’espressività, del ritratto e del sentimento.